Circa trecentocinquanta figuranti, animando le scene tradizionali del presepe, avvolti in vesti di altri tempi, raccontano la storia miracolosa della Natività. Nelle suggestive vie del borgo medioevale.il Presepe Vivente di Vejano, ripropone, con grande attendibilità storica, scorci di vita quotidiana di tanto tempo fa. Ecco allora che si mostrano scene di arti ed antichi mestieri e camminando tra le flebili luci delle fiaccole, si sente l'emozione del passato che ritorna e quella magica semplicità che ricorda l'aspetto più umile dell'animo umano. La tradizionale manifestazione paesana ha il pregio di riunire tante persone facendole lavorare insieme e presentandosi anche in questo come espressione di solidarietà, al di là della poesia e dell'emozione religiosa
Da oltre quindici anni il piccolo Paese di Vejano, a Natale, si anima profondamente. Il Presepe Vivente diventa testimonianza di come tutta la cittadinanza riviva la magia di un evento straordinario: la nascita di Cristo. Tutto ha avuto inizio nel 2001 con la prima rappresentazione svoltasi in ambito scolastico e avente come veri protagonisti i Bambini e le Bambine della Scuola dell'infanzia de di alcune classi della Scuola primaria.
Tre le rappresentazioni di questa edizione 2017
- 26 dicembre 2016
- 1 gennaio 2017
- 6 gennaio 2017
dal tramonto (ore 17,30 circa) fino all´esaurimento del flusso dei visitatori, che ogni anno accorrono da tutta la Regione Lazio e non solo.
L'entusiasmo e l'emozione che i Piccoli partecipanti hanno suscitato negli adulti di tutto il Paese ha reso la Manifestazione grande e popolare: 350 figuranti animano il Presepe Vivente di Vejano: un numero davvero importante per il piccolo paese che conta poco più di 2000 abitanti!
Grazie al lavoro di tutti, Vejano oggi presenta un Presepe vivente unico e grandioso! Migliaia i visitatori che provengono da tutta la Regione e non solo. Tutti sono disponibili a mettere a disposizione le capacità individuali, nonché i materiali per fornire il proprio contributo.
Il Comitato Coordinatore lavora per tutto l'anno, anche se l'impegno si fa maggiormente intenso negli ultimi mesi precedenti la Manifestazione. I lavori della popolazione iniziano i primi giorni del mese di ottobre e terminano pochi minuti prima di ogni rappresentazione.
Si lavora prevalentemente nei giorni festivi e prefestivi e nelle ore serali dei giorni infrasettimanali. Tuttavia molta gente consuma parte delle ferie per dedicarsi ai lavori di preparazione al Presepe: è bello vedere un'intera popolazione al Lavoro!
Vejano, attraverso il suo Presepe, esprime un esempio di quella solidale collaborazione, nonché di quella sana aggregazione che oggi spesso vengono a mancare: la partecipazione attiva di tantissime famiglie al Progetto comunitario, fornisce ai bambini ed ai ragazzi un forte stimolo di alto spessore educativo e morale.
Il percorso, lungo circa 800 metri, inizia all'ingresso di un arco, "L'Arco dei Granai", e si snoda attraverso i vicoli, le vie e le piazzette dell'antico Borgo Medioevale. I figuranti raccontano la storia miracolosa fra gli scorci di vita quotidiana illuminati dalla flebile luce delle fiaccole che suscita emozioni del passato che ritorna.
Le musiche di sottofondo, particolarmente curate, tratte da colonne sonore di films ambientati nell'area medio-orientale, contribuiscono a rendere il percorso maggiormente suggestivo. L'emozione si fa più forte quando si giunge davanti alla Natività, rappresentata da una delle giovani famiglie Vejanesi, vicino alla quale il "Coro Polifonico dell'Assunta", con i canti celestiali, rende l'atmosfera ancor più intensa e magica.
Molte le arti e gli antichi mestieri che, rivivendo nelle mani dei giovani supportati dagli anziani del luogo, suscitano il fascino del passato che ritorna nell'animo del visitatore, il quale, quasi magicamente, si trova avvolto da un'aria di mistero avvolgente all'interno della Rappresentazione: il nostro è un Presepe il quale più che essere visitato viene vissuto!!
Lungo il cammino si incontrano: vasai ; pittori; scultori; filatrici;tintori; tessitori; distillatori; mercanti; fabbri; falegnami; ricamatrici; locandieri, arrotini; ciabattini; cestai; taglialegna; pescatori; fornai; pastori; mendicanti; scribi; fedeli in preghiera; veggenti; speziali, imbalsamatori; e tanti altri personaggi in attività e antichi mestieri, nonché popolani impegnati in attività di vita quotidiana.
Molte le scene rievocatrici del dominio della Roma Imperiale: l'Accampamento dei Soldati Romani; il Palazzo del Console Romano; le Terme Romane; le Prigioni Romane; l'Arena con i Gladiatori in combattimento. Imponente si presenta la Reggia del Re Erode. Molto animato il Mercato. Bellissimo è lo scorcio del Lago Artificiale. Suggestivo il Lebbrosario!.
Nel Presepe sono ospitati molti animali, tutti ben custoditi e, soprattutto, rispettati e coccolati.