L'antico "Clivus Cinnae", oggi conosciuto come "Monte Mario" per la presenza della villa appartenuta a Mario Millini, è ricoperto da una sabbia giallastra abbandonata dal mare e utilizzata, fino a tempi recenti, per essere stesa sulle strade che dovevano percorrere i cortei reali, perchè i cavalli non scivolassero. Vecchi di un milione di anni infatti, i molluschi fossili presenti in questa sabbia, sono la più antica traccia di vita che Roma conservi.